Comunicato n° 10 del 11 marzo 2020

Il Presidente nonostante tutte le raccomandazioni al buon senso, nonostante tutte le Norme emanate dalla Federazione Ciclistica Italiana, dal Coni e soprattutto dalla Presidente del Consiglio dei Ministri vi COMUNICA e vi INVITA FORTEMENTE a stare a casa per non incorrere in procedimenti penali.

Il Presidente è fiducioso e consapevole di avere Società grandi con Presidenti “Buon padre di famiglia” e sapranno sicuramente cosa fare in questo momento difficile.

Dal punto di vista tecnico, essendo il Presidente ex Atleta ed ex Direttore Sportivo, banalmente vi invita a trascorrere i prossimi 15 giorni sui rulli e per chi è più fortunato il ciclomulino.

Vedrete che saremo vittoriosi non solo sugli impegni sportivi ma soprattutto nella vita.

VI INVITIAMO A GUARDARE SU FACEBOOK IL VIDEO DEL PRESIDENTE BANDOLIN DIRETTAMENTE DALLA SUA ABITAZIONE #IORESTOACASA 

 

In calce riportiamo il Comunicato del Presidente della Federazione Ciclistica Italiana – Di Rocco Renato:

Consapevole della necessità di limitare, in questo momento, il più possibile i contatti delle persone, cause primaria di diffusione diffondersi dell’epidemia COVID-19, in risposta a numerose richieste su come comportarsi riguardo gli allenamenti, la Federazione Ciclistica Italiana fa proprio l’invito rivolto dalle Istituzioni di ridurre gli spostamenti a quelli strettamente necessari e pertanto invita tutti i propri tesserati a stare a casa ed evitare, in questo periodo, gli allenamenti all’aperto.

 

Restare a casa è l’unica soluzione per contenere il contagio; si suggerisce con forza di adottare questa linea di comportamento. L’attività di allenamento, sino al 3 aprile, è permessa a chi ha lo status di professionista, perché fa parte del proprio lavoro, e agli atleti di interesse olimpico. In tutti gli altri casi la Federazione invita a sospendere in questo periodo di allenamenti all’aperto. Chi può si alleni a casa con i rulli, in attesa di nuove disposizione e in attesa che la situazione si normalizzi. Al riguardo la Federazione sta studiando soluzioni per le Società e tesserati che permettano l’allenamento a casa con tutor online.

 

“E’ il momento della responsabilità – ha ricordato il presidente Di Rocco – in questa importante fase del nostro Paese devono prevalere il buonsenso e il rispetto degli altri; elementi fondamentali nel consesso civile e soprattutto nello sport. Pertanto il nostro invito e quello di restare a casa”.

In merito a diverse presunte interpretazioni della FCI del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 marzo 2020, diffuse via social in questi giorni, la Federazione precisa che la posizione della Federazione Ciclistica Italiana è espressa unicamente sul sito federale www.federciclismo.it.

 

La Segreteria e il Presidente