Caneva (PORDENONE) – Nella prestigiosa sala dell’Auditorium Comunale di Caneva si è tenuta la vernice per il rinnovato team giallonero. I ragazzi del Gottardo Giochi Caneva sono sfilati sotto gli occhi della autorità presenti, della stampa e degli appassionati accorsi alla manifestazione.
A fare gli onori di casa Dino Salatin, vicesindaco del Comune pedemontano che ha messo in evidenza la storicità del sodalizio che fin dal 1963 permette ai giovani di gareggiare sulle strade di tutta Italia.
Non è mancato il saluto della regione Friuli Venezia Giulia portato dal consigliere Ivo Moras che nel suo intervento ha voluto rimarcare i valori che stanno alla base dello sport e del ciclismo in particolare. Tenacia, impegno, fatica, ma anche aggregazione, solidarietà, amicizia sono alla base del nostro magnifico sport.
Per la Federciclismo sono intervenuti il consigliere regionale Aldo Segale, che ha invece sottolineato la valenza di promozione del territorio che la squadra porta avanti: il nome Caneva da decenni è conosciuto in tutta la Penisola e a esso viene immancabilmente associato il paese e il caratteristico Castello arroccato in cima a una salita conosciuta da chiunque pratichi ciclismo.
Eliana Bastianel, presidente provinciale, ha ricordata con un pizzico di malinconia gli anni al seguito dei figli che gareggiavano su queste strade…
Particolarmente sentito l’intervento di Massimo Raimondi:
«A Caneva mi lega un sentimento particolare – ha affermato il titolare di Gottardo Giochi – ho conosciuto persone che stimo e con le quali condivido una passione. Qui si fanno le cose per bene e mi sembra che anche quest’inverno la preparazione sia stata seguita in modo scrupoloso dai nostri tecnici. A voi ragazzi chiedo un impegno pari a quello che tutti i collaboratori vi regalano. La lezione che ci ha dato Alessandro De Marchi (in visita a Caneva qualche settimana fa, ndr) è quella di non mollare mai e di lottare per raggiungere i nostri obiettivi che non necessariamente coincidono con la vittoria, per molti di voi il ciclismo deve rappresentare una esperienza formativa per crescere come persone. Siamo comunque una squadra agonistica e mi aspetto di vedervi presto competere per cogliere le soddisfazioni che vi meritate».
«A Caneva mi lega un sentimento particolare – ha affermato il titolare di Gottardo Giochi – ho conosciuto persone che stimo e con le quali condivido una passione. Qui si fanno le cose per bene e mi sembra che anche quest’inverno la preparazione sia stata seguita in modo scrupoloso dai nostri tecnici. A voi ragazzi chiedo un impegno pari a quello che tutti i collaboratori vi regalano. La lezione che ci ha dato Alessandro De Marchi (in visita a Caneva qualche settimana fa, ndr) è quella di non mollare mai e di lottare per raggiungere i nostri obiettivi che non necessariamente coincidono con la vittoria, per molti di voi il ciclismo deve rappresentare una esperienza formativa per crescere come persone. Siamo comunque una squadra agonistica e mi aspetto di vedervi presto competere per cogliere le soddisfazioni che vi meritate».
Michele Biz ha poi presentato lo staff tecnico della categoria allievi composto dai ds Isidoro Salvador e Marco Soldera, coadiuvati da Michele Cia e Lorenzo Del Sant. Salvador ha elencato le caratteristiche di ciascun atleta.
Per gli juniores ha preso la parola Renato Riccato, il nuovo tecnico che quest’anno guida l’ammiraglia supportato da Federico Barattin per gli aspetti legati alla preparazione atletica e da Luigi Perin e Mino Chiaradia come accompagnatori.
Il consigliere nazionale Bruno Batistella ha ricordato con un sorriso i suoi trascorsi in giallonero e ha chiuso gli interventi ponendo l’accento sugli aspetti legati alla sicurezza e sul lavoro svolto all’interno del Consiglio.
A fine serata l’inossidabile Tino Chiaradia, fondatore del sodalizio con Gianni Biz (al quale è stato indirizzato un lungo applauso) ha brindato con tutti i presenti alla nuova stagione.
Debutto amaro invece domenica: al 60. Giro delle Conche la sfortuna ha contraddistinto la prova dei gialloneri coinvolti in svariate cadute. Ai meno 20 km però si è visto Stefano Mattiuz che con uno scatto perentorio in salita ha evidenziato un buono stato di forma riuscendo anche a promuovere un tentativo di fuga insieme a altri temerari. All’arrivo a prevalere è stato Carretta (Giorgione) mentre Mattiuz è rimasto attardato a causa dell’ennesima caduta chiudendo nel gruppo degli inseguitori.
ALLIEVI: Diego Caprioli, Matteo Castellano, Jacopo Cia, Matteo Milan, Riccardo Grando, Fabio Pagnucco
ds Isidoro Salvador, rco Soldera, Michele Cia, Lorenzo Del Sant
JUNIORES: Cristian Calligaro, Riccardo Costantini, Marco Da Dalto, Alessandro Ghisleri, Luca Ghisleri, Riccardo Marcheselli, Stefano Mattiuz, Andrea Perosa
ds Renato Riccato, preparatore Federico Barattin, accompagnatori Luigi Perin, Mino Chiaradia
ds Renato Riccato, preparatore Federico Barattin, accompagnatori Luigi Perin, Mino Chiaradia
GS Caneva – Ufficio Stampa