SUCCESSO DEI CORSI E ALLENAMENTI DI CICLOCROSS TENUTI DA DANIELE PONTONI

Confortante inizio dei corsi di ciclocross che, il comitato del Friuli Venezia Giulia della Federciclismo, propone per la seconda consecutiva annata. Si sono appena svolti i primi appuntamenti della articolata sequenza predisposta, con il riscontro d’avvio di complessivamente oltre trenta partecipanti appartenenti a società regionali ma anche provenienti dal Veneto e dall’Emilia Romagna.
Del resto la fama di chi li dirige appare garantita e di sicura suggestione trattandosi di Daniele Pontoni, ovvero uno dei maggiori campioni mai espressi dallo sport friulano: per due volte diventato campione mondiale di ciclocross con anche la conquista di altrettanti trofei Superprestige, senza scordare la serie di sedici titoli italiani (aggiungendo ulteriori due vinti nelle mountain bike). Nell’arco di oltre vent’anni di carriera è stato protagonista assoluto di questa disciplina invernale (comunque non disdegnando si misurarsi con non trascurabili risultati, durante la bella stagione, anche su strada) contribuendo a spettacolarizzarla per il modo innovativo che aveva di gareggiare anche in condizioni meteorologiche difficili.
Da uno scambio di idee da lui avuto con il presidente regionale federale Stefano Bandolin è scaturita l’idea dei corsi ed allenamenti, con loro sede sulla collina Variano: frazione di Basiliano paese natale di Pontoni (e cadenza settimanale, al pomeriggio di ogni mercoledì). Del resto il ciclocross costituisce un patrimonio notevole per il Friuli Venezia Giulia, che non va perduto bensì nuovamente arricchito. Ed i presupposti ci sono. Da tecnico, Pontoni ha in passato guidato per un quadriennio le squadre Anima Nera e Trentino Cross, collezionando con i suoi allievi complessivi sei titoli tricolori. Adesso, invece, incentra l’attività sulla DP66:
società varianese la cui denominazione scaturisce dall’acronimo di sue iniziali di nome cognome e anno di nascita. I tesserati di questo club stanno primeggiando a livello nazionale e, alcuni, fanno parte del giro delle rappresentative azzurre.
Da ricordare che i corsi sulla collina di Variano non risultano riservati solo ad agonisti in attività ma sono aperti agli stessi giovani ciclisti che vogliono provare ad avvicinarsi al cross. E possono costituire occasione di divertimento anche per gli appassionati i quali vogliono assistervi, essendo ammessa la presenza di pubblico.