Secondo titolo consecutivo per Riccardo Minali (Astana) nel campionato italiano derny open al Velodromo Bottecchia di Pordenone. Una gara tattica. “Vinta di testa – sottolinea il due volte tricolore Minali -. E’ stata dura, sono partito all’attacco subito, conoscevo i punti deboli dei miei avversari, Guardini e Viganò, ho cercato di staccarli più volte anche se nel finale Guardini ha tentato un recupero, sorpassando gli avversari sulla parabolica. Ma comunque grande soddisfazione. La mia seconda maglia tricolore , un titolo importantissimo. Eh niente – continua Minali, – la pista è fondamentale per la strada, il colpo di pedale serve, il colpo d’occhio serve, nelle volate aver fatto pista aiuta. E sulla strada sai come rimanere in piedi. Una dedica speciale a mio papà Nicola, grande pistard e velocista. La tradizione continua in famiglia”.
Al secondo posto un ottimo Federico Fedrigo, under23 con la Hoppà Petroli Firenze che il prossimo anno passerà professionista con la Androni Giocattoli. Fedrigo, numerose le gare conquistate in questa stagione agonistica tra gli under23, ottimo pistard, dopo l’esperienza con il Team Wiggins ha deciso di rientrare in Italia e i risultati si sono visti subito. Al terzo posto Andrea Guardini.
Una menzione particolare per Ilario Contessa , direttore sportivo della Coppi Gazzera Work Service, pilota sul derny di Minali, al suo primo titolo tricolore in assoluto.