Spettacolare successo del ragazzo di Osoppo che va in fuga e si aggiudica l’ottava frazione del Giro d’Italia Under 23 con arrivo sulle Dolomiti Bellunesi
Udine, 22 Giugno 2019 – Il Giro d’Italia Under 23 premia il Cycling Team Friuli: ad aggiudicarsi l’ottava frazione, partita da Rosà (VI) e conclusasi a Falcade (BL), è stato infatti Nicola Venchiarutti.
Il 20enne di Osoppo (UD) è stato bravo ad inserirsi nella fuga a 19 che ha preso il largo dopo pochi chilometri dal via insieme al compagno di colori Davide Bais; sulle rampe del Passo Cereda e del successivo GPM di Forcella Aurine, Venchiarutti ha saputo tenere il passo dei compagni d’avventura più forti senza mai perdere terreno dalla testa della corsa anche quando il drappello dei fuggitivi si è ridotto ad appena sette unità.
Con il gruppo maglia rosa a cinque minuti di distanza, Nicola Venchiarutti ha saputo sfruttare appieno la possibilità di andare a caccia del secondo prestigiosissimo successo internazionale di questa stagione. Sul lungo falsopiano che conduceva al traguardo di Falcade, il portacolori del Cycling Team Friuli ha recuperato le energie necessarie per andare a sprintare con la massima determinazione. Bellissimo il testa a testa con l’ungherese Barnabas Peak (SEG) che gli ha regalato il bis stagionale dopo la perla conquistata in primavera sul traguardo della Popolarissima di Treviso.
“Oggi sapevo che sarebbe stata una tappa molto impegnativa e per questo, insieme a Bais, ho cercato di andare in fuga sin dai primissimi chilometri. Quando ho visto che eravamo riusciti ad evadere con un gruppetto così numeroso ho pensato che forse poteva essere la giornata giusta per me. Per questo ho cercato di resistere con tutte le mie forze in salita: quando ho scollinato su Forcella Aurine sapevo che gli ultimi chilometri verso Falcade non erano durissimi e per questo ho aspettato il finale allo sprint. Sono felicissimo per questa vittoria: la voglio dedicare a tutta la squadra che mi è sempre stata vicina e mi ha sempre dato fiducia. Vincere al Giro d’Italia per me è un sogno che si realizza” ha confidato Nicola Venchiarutti che dopo il traguardo è esploso in un pianto intriso di forti emozioni.
Entusiasmo alle stelle in casa Cycling Team Friuli per un successo che è giunto in una delle giornate più attese della corsa rosa. A festeggiare Venchiarutti sotto il podio, insieme ai compagni di squadra e a tutto lo staff bianco-nero anche il presidente Roberto Bressan e i ds Andrea Fusaz, Renzo Boscolo e Alessio Mattiussi.
“Sino ad oggi avevamo accumulato tante fatiche in questo Giro d’Italia e avevamo pagato caro anche qualche colpo di sfortuna che ci aveva penalizzato in alcuni momenti topici della gara. Ma il successo di oggi ci ha ripagato di tutto quello che abbiamo vissuto in questi primi nove giorni di gara: i nostri ragazzi sono stati bravi a non mollare e a giocarsi al meglio le proprie carte su questo traguardo” ha spiegato il ds Andrea Fusaz. “Nicola, poi, merita un monumento per l’impresa che ha compiuto quest’oggi: per un uomo veloce come lui, riuscire a vincere una tappa dolomitica significa essere un atleta completo e di carattere. Il risultato di Falcade ci conferma una volta di più che ci avevamo visto giusto e che in tutti questi mesi abbiamo lavorato nella giusta direzione per portarlo al massimo della condizione nell’appuntamento più importante della stagione”.
Domani il Giro d’Italia Under 23 vivrà il proprio epilogo nella Agordo – Passo Fedaia, ultima passerella per gli alfieri del Cycling Team Friuli che, sempre domani, saranno in gara anche nel Giro del Piave che si correrà da Sospirolo a Cesiomaggiore.