30 maggio – Nella terza giornata della Coppa Friuli – Mini Giro del Friuli riservata alla categoria allievi, il Gottardo Giochi Novacel Nibali Caneva brilla grazie al terzo posto di Andrea Scotti. Sul traguardo in salita di Aviano (PN) il ragazzo guidato dai ds Soldera e Salvador è arrivato alle spalle dei compagni di fuga Paties e Balistrieri.
L’obiettivo di giornata era di provare un’azione a sorpresa che potesse consentire il colpaccio a Scotti. Nella fuga più importante composta da dodici elementi, Scotti ha fatto la sua parte collaborando per il buon esito del tentativo distinguendosi anche in occasione dei traguardi volanti disseminati lungo il percorso. Sulla salita finale, unica asperità di giornata, il gruppo dei battistrada si è frazionato e Paties (Pasiano) ha rotto gli indugi involandosi verso l’assolo. Scotti è giunto terzo a un battito di ciglia dal secondo arrivato.
Commenta Scotti:
«Ho dato tutto quello che mi era rimasto in corpo e mi dispiace di aver solo accarezzato l’idea di conquistare il risultato pieno. Quando è scattato Paties un po’ mi sono mancate le gambe ma dopo due giorni di gare era da mettere in conto. Peccato per la piazza d’onore perchè con un briciolo in più di convinzione avrei potuto conquistarla. La condizione però è buona, ci riproverò».
«Ho dato tutto quello che mi era rimasto in corpo e mi dispiace di aver solo accarezzato l’idea di conquistare il risultato pieno. Quando è scattato Paties un po’ mi sono mancate le gambe ma dopo due giorni di gare era da mettere in conto. Peccato per la piazza d’onore perchè con un briciolo in più di convinzione avrei potuto conquistarla. La condizione però è buona, ci riproverò».
Il giallonero ha chiuso la speciale classifica a punti della challange al settimo posto.
Gottardo Giochi Novacel Nibali Caneva in evidenza anche fra gli juniores: nel Trofeo Dorigo, internazionale disputata a Pieve di Soligo (TV), i ragazzi di Marco D’Urbano e Roberto Cosani si sono visti soprattutto con Michele Chiandussi che ha conquistato la speciale classifica dei traguardi volanti. Combattivo come al solito anche Filippo Fontana che dopo 70 km di gara prova l’azione solitaria che lo vede conquistare il GPM di Ca’ del Poggio e rimanere allo scoperto per una ventina di km. Vantaggio massimo che sfiora il minuto poi alza bandiera bianca e si arrende alla rimonta degli avversari.
Commenta Fontana:
«Ho cercato di anticipare i tempi, purtroppo i compagni di fuga si sono presto staccati e a quel punto ho deciso di tirare dritto. Mi sono fatto prendere dall’agonismo e purtroppo ho sbagliato. Oggi è andata così, ma ci rifaremo».
«Ho cercato di anticipare i tempi, purtroppo i compagni di fuga si sono presto staccati e a quel punto ho deciso di tirare dritto. Mi sono fatto prendere dall’agonismo e purtroppo ho sbagliato. Oggi è andata così, ma ci rifaremo».
GS Caneva – Ufficio Stampa